giovedì 27 febbraio 2020

Die Ammenuhr

E' la terza delle filastrocche che sono nell'oramai famoso Das Huhn gagackt, die Ente quacht (vedi link).
Questa piccola canzoncina e' molto importante nella cultura tedesca, tanto da meritare una intera pagina del sito goethezeitportail.de. Ma non ve ne parlo, anzi se c'e' qualcuna o qualcuno di voi che si vuole avventurare nell'analizzarla e' benvenuta/o.

Die Ammenuhr o Ammen-uhr e' l'orologio (die Uhr)  della balia (die Amme) che scandisce il tempo delle azioni che la balia stessa deve compiere durante il giorno nella cura del bambino che le e' stato affidato. E questo orologio non puo' che essere die Glock, ovvero die Glocke,  la campana della torre dell'orologio che ancora oggi in tanti paesi della nostra Europa segna il passare del tempo, notte e giorno.


Carl Orff non pote' non musicarla, tanto era famosa tra le antiche canzoni tedesche.
Non sono riuscito a trovare sul web la sua musica ma qui trovate parte dello spartito di Orff nel quale apprezzerete l'uso dei vari semplici strumenti della cultura popolare e qui una versione per pianoforte.

Ovviamente Orff non e' stato l'unico a cimentarsi con questa filastrocca. Qui trovate una versione per soprano e pianoforte musicata addirittura da Gustav Mahler.

E ora analizziamola.





Der Mond der scheint La luna che splende
das Kindlein weint il piccino che piange
die Glock schlägt zwölf la campana batte le dodici
das Gott doch allen Kranken helf ma Dio soccorre tutti i malati


Gott alles weiß Dio tutto conosce
das Mauslein beißt (anche) il topolino che rosicchia
die Glock' schlägt ein la campana batte l'una
der Traum spielt auf den kissen dein il sogno allieta il tuo (bimbo) sul cuscino


Das Nönnchen läut'(et) La suorina suona il campanello
zur Mettezeit per il mattutino
die Glock' schlägt zwei la campana batte le due
sie gehen in's Chor in einer Reih entrano tutte in fila per uno nel Coro


(Ein Englein wacht (un angioletto è di guardia
noch ist es Nacht che è ancora notte
Die Glock schlägt zwei la campana batte le due
bald ist die schwarze Nacht vorbei) presto l'oscura notte sarà passata)


Der Wind, der weht Il vento che soffia
der Hahn, der krächt il gallo che canta
die Glock schlägt drei la campana batte le tre
der Fuhrmann hebt sich von der Streu il carrettiere si alza dal letto di paglia


Der Gauk der scharrt il ronzino che scalpiccia
die Stalltür knarrt la porta della stalla che scricchiola
die Glock schlägt vier la campana batte le quattro
der Kutscher siebt den Hafer il cocchiere setaccia l'avena


Die Schwalbe lacht la rondine ride
die Sonn erwacht il sole sorge
die Gloch schlägt fünf la campana batte le cinque
der Wanderer macht sich auf die Strümpf il viandante riprende il cammino

(se la svigna)
Das Huhn gagackt il pollo schiamazza
die Ente quakt l'anatra ciancia
die Glock schlägt sechs la campana batte le sei
steh auh, steh auf, die faule Hex alzati, alzati, pigra vecchiaccia


Zum Bäcker lauf corri dal fornaio
ein Wecklein kauf compra un filoncino
die Glock schlägt sieb'n la campana suona le sette
die Milch tu an das Feur schieb'n fai girare il latte sul fuoco


Tu Butter nein non far formare il burro
und Zucker fein e (solo) zucchero fino
die Glock schlägt acht la campana batte le otto
geschwind dem Kind die Milk gebracht veloce porta il latte al bimbo


traduzione a cura di    Anna Fiore

martedì 11 febbraio 2020

Der Herr, der schickt den Jockel aus - traduzione


Questo e' un piccolo post per imparare la filastrocca e parlare un po' (ma proprio poco) della lingua e della cultura tedesca o forse di tutte le lingue.

Se date un'occhiata al testo stampato da Winter und Bischoff noterete, rispetto al testo riportato nel post precedente, alcune piccole variazioni:
- la prima e' che nicht e' riportato con nit
- la seconda e' che due sostantivi e un verbo sono diversi
   .  Hafer - l'avena - e' riportato con Haber
   .  schlägen  - colpire, battere -  e' riportato con prügeln - bastonare -
   .  Schlächter - il beccaio, macellaio - e' riportato con Metzger - il beccaio nel sud della Germania -
Si parlava in un altro post dei modi di parlare dei bambini, degli slag. Qui comunque siamo in presenza di inflessioni dialettali (Haber al posto di Hafer) e di modi diversi di parlare a seconda della regione di appartenenza.

Ma senz'altro una cosa da osservare e' la presenza di una strofa in piu', la decima, che mette a posto tutto culturalmente.
Nel post precedente scherzavo sul fatto che Branduardi faceva fare delle azioni ai suoi personaggi  (il gatto mangia il topo ...) mentre in questa filastrocca tedesca nessuno faceva niente : be' qualcuno ha provveduto facendo uscire direttamente il Signore, mo mo (vedi dopo), che avvia tutte le azioni che sarebbero dovute essere fatte.

Una precisazione : Jockel (talora Jakob) e' nel linguaggio comune lo stupido del paese a cui dai da fare qualcosa e ne fa un'altra.  E' l'ingenuo che fa ridere i bambini alle fiere e che fa delle sconsideratezze pur di far vedere che esiste : si beve quattro pinte di birra e si ingozza con quaranta salsicce, sale sull'albero della cuccagna riempiendosi di grasso e candendo piu' e piu' volte malamente per il solo gusto di vedere che la gente ride con lui.
A Canosa si chiamava Scisciu e Lino Banfi lo ha ringraziato dei sorrisi e della compagnia che ci ha fatto da bambini immortalandolo in un film prodotto dalla RAI.

E infine una simpatica curiosita' :   anche nella lingua tedesca c'e il modo di dire tipicamente meridionale "mo .. mo proprio". E' la parolina "nun".  L'ho tradotta con "adesso" e "ora" ma mi piace pensare che nella filastrocca i bambini dicessero "mo mo".



1. Der Herr, der schickt den Jockel aus:Il Signore, manda /invia il Babbeo fuori :
    Er soll den Hafer schneiden,    // HaberDeve tagliare l'Avena:
    Der Jockel schneidt den Hafer nicht  // nitIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


2. Da schickt der Herr den Pudel aus,Allora il Signore manda il Barboncino fuori:
    Er soll den Jockel beißen.deve mordere il Babbeo.
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


3. Da schickt der Herr den Prügel aus,Allora il Signore manda il Randello fuori,
    Er soll den Pudel schlagen;   // prügeln deve percuotere il Barboncino.
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht, Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


4. Da schickt der Herr das Feuer aus,Allora il Signore manda il Fuoco fuori,
    Es soll den Prügel brennen;deve bruciare il Randello;
    Das Feuer brennt den Prügel nicht, il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


5. Da schickt der Herr das Wasser aus,Allora il Signore manda l'Acqua fuori,
    Es soll das Feuer löschen;deve spegnere il Fuoco;
    Das Wasser löscht das Feuer nicht,L'acqua non spegne il Fuoco
    Das Feuer brennt den Prügel nicht,il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


6. Da schickt der Herr den Ochsen aus,Allora il Signore manda il Bue fuori,
    Er soll das Wasser saufen,deve bere l'Acqua.
    Der Ochse säuft das Wasser nicht,Il Bue non beve l'Acqua,
    Das Wasser löscht das Feuer nicht,L'acqua non spegne il Fuoco
    Das Feuer brennt den Prügel nicht,il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


7. Da schickt der Herr den Schlächter aus, // MetzgerAllora il Signore manda il Macellaio fuori,
    Er soll den Ochsen schlachten,deve squartare il Bue.
    Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,Il Macellaio non squarta il Bue
    Der Ochse säuft das Wasser nicht,Il Bue non beve l'Acqua,
    Das Wasser löscht das Feuer nicht,L'acqua non spegne il Fuoco
    Das Feuer brennt den Prügel nicht,il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockel nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockel schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


8. Da schickt der Herr den Henker aus,Allora il signore manda il Boia fuori,
    Er soll den Schlächter hängen, // Metzgerdeve impiccare il Macellaio;
    Der Henker hängt den Schlächter nicht,il Boia non impicca il Macellaio,
    Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,Il Macellaio non squarta il Bue
    Der Ochse säuft das Wasser nicht,Il Bue non beve l'Acqua,
    Das Wasser löscht das Feuer nicht,L'acqua non spegne il Fuoco
    Das Feuer brennt den Prügel nicht,il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockei nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockei schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


9. Da schickt der Herr den Teufel aus,Allora il Signore manda il Diavolo fuori,
    Er soll den Henker holen,deve andare a prendere il Boia.
    Der Teufel holt den Henker nicht,Il Diavolo non prende il Boia,
    Der Henker hängt den Schlächter nicht,il Boia non impicca il Macellaio,
    Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,Il Macellaio non squarta il Bue
    Der Ochse säuft das Wasser nicht,Il Bue non beve l'Acqua,
    Das Wasser löscht das Feuer nicht,L'acqua non spegne il Fuoco
    Das Feuer brennt den Prügel nicht,il Fuoco non brucia il Randello,
    Der Prügel schlägt den Pudel nicht,Il Randello non percuote il Barboncino
    Der Pudel beißt den Jockei nicht,Il Barboncino non morde il Babbeo,
    Der Jockei schneidt den Hafer nichtIl Babbeo non taglia l'avena
    Und kommt auch nicht nach Haus.e non torna neppure a Casa.


10.Da geht der Herr nun selbst hinausAllora il Signore, adesso, esce fuori lui stesso
     Und macht gar bald ein End daraus.e porta a Termine presto ogni cosa.
     Der Teufel holt den Henker nun,ora il Demonio si porta il Boia,
     der Henker hängt den Schlächter nun,ora il Boia impicca il Macellaio,
     Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nunora il Macellaio squarta il Bue,
     Der Ochse säuft das Wasser nun,ora il Bue beve l'Acqua,
     Das Wasser löscht das Feuer nun,ora L'Acqua spegne il Fuoco,
     Das Feuer brennt den Prügel nun,ora il Fuoco brucia il Raandello,
     Der Prügel schlägt den Pudel nun,ora il Randello percuote il Barboncino,
     Der Pudel beißt den Jockel nun,ora il Barboncino morde il Babbeo,
     Der Jockel schneidt den Hafer nun,ora il Babbeo taglia l'Avena
     Und kommt auch gleich nach Haus.e rientra anche subito a Casa.







giovedì 6 febbraio 2020

Der Herr, der schickt den Jockel aus

Siamo alla seconda delle filastrocche del Klingende Bilderbuch.

Vi ricordate la canzoncina "Alla Fiera dell'Est" scritta e  musicata da Branduardi?
No? 
Trovate qui il testo e  qui la musica che ebbe un certo successo una cinquantina di anni fa (io ero gia' nato da un bel po').  Si narra di un topolino mangiato da un gatto morso da un cane picchiato da un bastone bruciato dal fuoco spento dall'acqua....

Bene con "Der Herr, der schickt den Jockel aus" (Il signore  manda il suo servo Babbeo a lavorare) siamo nella stessa situazione poetico-musicale.
Il padrone del campo - der Herr - manda il servo stupidino a tagliare l'avena e questo non ritorna dal lavoro, poi manda il barboncino a mordere il Babbeo, poi il randello a picchiare il barboncino e poi ... e nessuno ritorna a casa (und kommt auch nicht nach Haus). E c'e' anche il fuoco a bruciare il randello e poi l'acqua che spegne il fuoco ... insomma Branduardi non ha inventato niente o quasi!

La differenza tra "Der Herr, der schickt den Jockel aus" e "Alla Fiera dell'Est" e' che nella prima nessuno fa niente (tipica situazione tedesca ... al rovescio : il servo non taglia, il barboncino non morde, il randello non picchia ...)  mentre nella seconda il topo viene mangiato dal gatto che viene morso dal cane che viene bastonato dal randello che viene bruciato ...

In tutte le culture troviamo queste filastrocche che poi vengono riscritte fa fior fior di poeti (qui tocca a  Theodore Fontane) e poi musicate ... a furor di popolo.
Gia' perche' e' nella bocca dei bambini che trovano un primo filo musicale che segue il ritmo della filastrocca. E in un secondo momento arriva il Maestro che rende questa piccola melodia una "Lirica".

E' quello che ha fatto Carl Orff . Prende la semplice melodia popolare e la traduce in opera lirica.

Questo e' quello che cantano i bambini





e  questo e' quello che ne ha fatto Carl Orff.




E ora al lavoro
















Der Herr, der schickt den Jockel aus:
Er soll den Hafer schneiden,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
 Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Pudel aus,
Er soll den Jockel beißen.
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Prügel aus,
Er soll den Pudel schlagen;
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr das Feuer aus,
Es soll den Prügel brennen;
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr das Wasser aus,
Es soll das Feuer löschen;
Das Wasser löscht das Feuer nicht,
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Ochsen aus,
Er soll das Wasser saufen,
Der Ochse säuft das Wasser nicht,
Das Wasser löscht das Feuer nicht,
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Schlächter aus,
Er soll den Ochsen schlachten,
Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,
Der Ochse säuft das Wasser nicht,
Das Wasser löscht das Feuer nicht,
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockel nicht,
Der Jockel schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Henker aus,
Er soll den Schlächter hängen,
Der Henker hängt den Schlächter nicht,
Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,
Der Ochse säuft das Wasser nicht,
Das Wasser löscht das Feuer nicht,
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockei nicht,
Der Jockei schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da schickt der Herr den Teufel aus,
Er soll den Henker holen,
Der Teufel holt den Henker nicht,
Der Henker hängt den Schlächter nicht,
Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nicht,
Der Ochse säuft das Wasser nicht,
Das Wasser löscht das Feuer nicht,
Das Feuer brennt den Prügel nicht,
Der Prügel schlägt den Pudel nicht,
Der Pudel beißt den Jockei nicht,
Der Jockei schneidt den Hafer nicht
Und kommt auch nicht nach Haus.

Da geht der Herr nun selbst hinaus
Und macht gar bald ein End daraus.
Der Teufel holt den Henker nun,
der Henker hängt den Schlächter nun,
Der Schlächter schlacht’ den Ochsen nun
Der Ochse säuft das Wasser nun,
Das Wasser löscht das Feuer nun,
Das Feuer brennt den Prügel nun,
Der Prügel schlägt den Pudel nun,
Der Pudel beißt den Jockel nun,
Der Jockel schneidt den Hafer nun,
Und kommt auch gleich nach Haus.

Theodor Fontane (1819-1898)

martedì 4 febbraio 2020

Der Wind, der weht

"Der Wind, der weht" (il vento che soffia) e' la prima delle quattro filastrocche per bambini che sono nel libro "Das Huhn gagackt, die Ente quackt" e musicate da Carl Orff. 
Sono testi molto antichi e pertanto non hanno, nella cultura popolare, una formulazione ben definita.
Se le cercate in internet ne troverete molte varianti (come potete anche vedere dallo spartito riportato di sotto). Lo stesso vale per le musiche ad esse associate.

La versione della "Der Wind, der weht" che analizzeremo e' quella stampata nel testo edito da Julius Beltz nel 1965, che i miei figli mi hanno lasciato in eredita' quando hanno abbandonato il tetto paterno. E' presente solo la prima strofa della filastrocca peraltro molto nota.

Come in tutte le canzoncine per bambini, molte parole sono storpiate e talora senza senso. E anche la costruzione della frase talora e' forzata. Cio' che viene ricreato nel gioco lessicale e' il ritmo e le risonanze culturali. Talvolta il doppio senso. 

Qualche parola sull'adattamento effettuato da Carl Orff. 
Scopritene prima la facile melodia e poi il gioco musicale. E' geniale! 
Anzi : Musica Poetica.








Der Wind, der weht,
der Hahn, der kräht,
der Fuchs läuft in dem Kraute.
Ach Madlin, tu dein Türlin zu,
der Koch, der bringt die Laute.

Der Schnee fällt dicht,
zünd an das Licht,
lasst uns beisammen bleiben.
Wir wollen uns mit Lied und Spiel
die Winterzeit vertreiben.


Der Wind,
der Wind pl.: die Winde sost.masch. Il Vento
der
der pronome relativo soggetto che
weht,
wehen | weht, wehte, geweht | soffiare soffia
der Hahn,
der Hahn pl.: die Hähne sost.masch. il Gallo
der

che
kräht,
krähen | kräht, krähte, gekräht | cantare canta
der Fuchs
der Fuchs pl.: die Füchse sost.masch. la Volpe
läuft
laufen | läuft, lief, gelaufen | correre corre
in dem
moto a luogo → dativo neutro nell'
Kraute.
das Kraut pl.: die Kräuter sost.neutro Erba




Ach Madlin,
Maidlein – maggiolina – ragazzina piena di vita Attenta Ragazzina
tu dein Türlin zu,
zutun → zumachen chiudere chiudi
tu dein Türlin zu,
die Tür pl.: die Türen → dimin.diventa neutro la tua Porticina
der Koch,
der Koch pl.: die Köche sost.maschile il Cuoco
der
der pronome relativo soggetto lui
bringt
bringen | bringt, brachte, gebracht | portare porta
die Laute.
die Laute pl.: die Lauten sost.femm. il Liuto.




Der Schnee
der Schnee senza pl. sost.masch. La neve
fällt
fallen | fällt, fiel, gefallen | cadere cade
dicht,
fitta, intensamente avverbio intensamente
zünd an (imperativo)
anzünden | zündet an, zündete an, angezündet | accendi
das Licht,
das Licht pl:die Lichter sost.neutro il Lume
lasst
lassen +acc. | lässt, ließ, gelassen | lasciare, permettere consentiamo-ci
uns
noi pron. pl. - complemento oggetto
beisammen
Insieme : avverbio insieme
bleiben.
bleiben | bleibt, blieb, geblieben | rimanere di rimanere




Wir wollen
wollen +inf | will, wollte, gewollt | - Modalverb Vogliamo
uns
noi pron. pl. - complemento oggetto noi
mit Lied
das Lied pl.: die Lieder sost.neutro con Canto
und
congiunzione e
Spiel
das Spiel pl.: die Spiele sost.neutro Gioco
die Winter-zeit
die Winterzeit pl.: die Winterzeiten femm.composto la Stagione invernale
vertreiben.
vertreiben | vertreibt, vertrieb, vertrieben | cacciare ingannare





domenica 2 febbraio 2020

Das Huhn gagackt, die Ente quackt

sottotitolo
Das Klingende Bilderbuch - 2



Mentre facevo pulizia per alleggerire il mio studiolo da cartacce, appunti e libri inutili , mi ha intrigato trovare questo libriccino tra la roba che i miei figli, abbandonata la casa paterna per sopraggiunta eta' della fatica, mi hanno lasciato in eredita'.
Mi e' sembrato a prima vista una delle tante pubblicazioni per bambini di accesso alla lingua tedesca piena di illustrazioni e poesie  che qualcuno dei miei pargoli ha comprato prima di trasferirsi in Germania.

.. ma ..

Il sottotitolo "Il Libro illustrato che suona" mi ha rimandato all'autore delle musiche - nientemeno che Carl Orff  - e all'editore  Winter und Bischoff..

Santa pace, che ci fa l'autore dei "Carmina Burana" in un libro per bambini edito addirittura da un editore molto particolare e illustrato da Walter Binder ?

E cosi', forte del fatto che dopo quattro anni con Hanni posso leggiucchiare la lingua di Goethe, mi sono imposto di venirne a capo.



Das Huhn gagackt, die Ente quackt.

Ein Buch für Kinder mit Musik von Carl Orff.
Die Binder malten Klaus Winter und Helmut Bischoff.
In Zusammenarbeit mit harmonia mundi, Freiburg
im Verlag Julius Beltz, Weinheim an der Bergstraße

Un Libro per Bambini con musica di Carl Orff.
Klaus Winter e Helmut Bischoff hanno dipinto le illustrazioni.
In Collaborazione con Harmonia Mundi, Friburgo
pubblicato (nella Casa editrice) da Julius Beltz, Weinheim in via Bergstraße

...    segue


Carl Orff, Gerhard Schmidt-Gaden, Tölzer Knabenchor ‎– Das Huhn Gagackt, Die Ente Quackt

Etichetta:
Harmonia Mundi ‎– 17 059
Serie:
Musica Poetica, Orff-Schulwerk, Das Klingende Bilderbuch Series – 2
Formato:
Vinyl, 7", 45 RPM, EP
Paese:
Germany
Uscita:
1965
Genere:
Children's, Folk, World, & Country
Stile:
Folk, Educational, Nursery Rhymes

Ma anche rielaborati per i bambini

"Der Herr Der Schickt Den Jockel Aus"