giovedì 30 novembre 2017

CS_4 : Chi sono ... coloro (2)!

    Conosci questo paese? Potrebbe essere felice.
    Potrebbe essere felice e rendere felici.
    Ci sono campi, carbone, acciaio e pietra
    e ardore e forza e altre belle cose.


                          Kennst Du das Land, wo die Kanonen blühn?




Kennst Du das Land, wo die Kanonen blühn?
Du kennst es nicht? Du wirst es kennenlernen!
Dort stehn die Prokuristen stolz und kühn
in den Büros, als wären es Kasernen.

Dort wachsen unterm Schlips Gefreitenknöpfe.
Und unsichtbare Helme trägt man dort.
Gesichter hat man dort, doch keine Köpfe.
Und wer zu Bett geht, pflanzt sich auch schon fort!

Wenn dort ein Vorgesetzter etwas will
- und es ist sein Beruf etwas zu wollen -
steht der Verstand erst stramm und zweitens still.
Die Augen rechts! Und mit dem Rückgrat rollen!

Die Kinder kommen dort mit kleinen Sporen
und mit gezognem Scheitel auf die Welt.
Dort wird man nicht als Zivilist geboren.
Dort wird befördert, wer die Schnauze hält.

     Kennst Du das Land? Es könnte glücklich sein.
     Es könnte glücklich sein und glücklich machen?
     Dort gibt es Äcker, Kohle, Stahl und Stein
     und Fleiß und Kraft und andre schöne Sachen.

Selbst Geist und Güte gibt´s dort dann und wann!
Und wahres Heldentum. Doch nicht bei vielen.
Dort steckt ein Kind in jedem zweiten Mann.
Das will mit Bleisoldaten spielen.

Dort reift die Freiheit nicht. Dort bleibt sie grün.
Was man auch baut - es werden stets Kasernen.
Kennst Du das Land, wo die Kanonen blühn?
Du kennst es nicht? Du wirst es kennenlernen!

Erich Kästner

Esercizio 4 : Loreley & Mignon.

Die Lore-Ley bzw. Lied von der Loreley ist ein Gedicht Heinrich Heines von 1824, das die Loreleysage zum Thema hat. Verbreitung fand es vor allem mit der Melodie von Friedrich Silcher (1837).






(esercizio 4.1 - by Cäsar August)


Ich weiß nicht was soll es bedeuten, Non so cosa significhi [deve significare]
Dass ich so traurig bin; il fatto che sono così triste;
Ein Märchen aus alten Zeiten, [mi sovviene] un Racconto di un Tempo antico
Das kommt mir nicht aus dem Sinn. che non mi passa dalla Mente.


Die Luft ist kühl und es dunkelt, L'aria è fresca, si fa buio [imbrunisce]
Und ruhig fließt der Rhein; e placido scorre [fluisce] il Reno.
Der Gipfel des Berges funkelt La Cima della Montagna rifulge [risplende]
Im Abendsonnenschein. nella Luce del Tramonto [Sera-Sole-Luce]


Die schönste Jungfrau sitzet La bellissima Ragazza [la Vergine] siede
Dort oben wunderbar; lassù con modi d'incanto [meravigliosamente]
Ihr goldnes Geschmeide blitzet, I suoi Gioielli d'oro mandano lampi
Sie kämmt ihr goldenes Haar. [mentre] lei pettina i suoi aurei Capelli.


Sie kämmt es mit goldenem Kamme Si pettina con un Pettine d'oro
Und singt ein Lied dabei; e intanto canta una Canzone
Das hat eine wundersame, che ha una misteriosa,
Gewaltige Melodei. potente Melodia.


Den Schiffer im kleinen Schiffe Il Barcaiolo nella [sua] piccola Barca
Ergreift es mit wildem Weh; viene afferrato da una violenta Malia;
Er schaut nicht die Felsenriffe, non guarda la Scogliera rocciosa
Er schaut nur hinauf in die Höh. guarda solo in alto sulla Cima.


Ich glaube, die Wellen verschlingen Il penso che le Onde divorino [inghiottiscano]
Am Ende Schiffer und Kahn; alla Fine Barca e Barcaiolo
Und das hat mit ihrem Singen e questo [è quanto] ha [sempre] fatto
Die Lore-Ley getan. col suo Canto la [Vergine] Loreley.




(sentite che potenza Mireille Mathieu !?!  e che dizione !?!)

***********

Mignon.


Johann Wolfgang Goethe (1749 -1832) Traduzione di A. Rho e E. Castellani
Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn, Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Im dunkeln Laub die Goldorangen glühn, Brillano tra le foglie cupe le arance d’oro,
Ein sanfter Wind vom blauen Himmel weht, Una brezza lieve dal cielo azzurro spira,
Die Myrte still und hoch der Lorbeer steht? Il mirto è immobile, alto è l’alloro!
Kennst du es wohl? Dahin! Lo conosci tu?
Dahin möcht’ ich mit dir, Laggiù! Laggiù!
O mein Geliebter, ziehn. O amato mio, con te vorrei andare!
Kennst du das Haus? Auf Säulen ruht sein Dach, Conosci tu la casa? Sulle colonne il tetto posa,
Es glänzt der Saal, es schimmert das Gemach, La grande sala splende, scintillano le stanze,
Und Marmorbilder stehn und sehn mich an: Alte mi guardano le marmoree effigi:
Was hat man dir, du armes Kind, getan? Che ti hanno fatto, o mia povera bambina?
Kennst du es wohl? Dahin! Lo conosci tu?
Dahin möcht’ ich mit dir, Laggiù! Laggiù!
O mein Beschützer, ziehn. O mio protettore, con te vorrei andare.
Kennst du den Berg und seinen Wolkensteg? Conosci tu il monte e l’impervio sentiero?
Das Maultier such im Nebel seinen Weg, Il mulo nella nebbia cerca la sua strada,
In Höhlen wohnt der Drachen alte Brut; Nelle grotte s’annida l’antica stirpe dei draghi,
Es stürzt der Fels und über ihn die Flut. La roccia precipita e sopra lei l’ondata.
Kennst du ihn wohl? Dahin! Lo conosci?
Dahin geht unser Weg! Laggiù! Laggiù,
O Vater, laß uns ziehn! Porta la nostra strada, andiamo o padre mio!






(esercizio 4.2 - by Cäsar August)
 
Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn, Conosci il paese dove fioriscono i limoni?
Im dunkeln Laub die Goldorangen glühn, Nella oscura frasca fiammeggiano le arance d’oro,
Ein sanfter Wind vom blauen Himmel weht, Una brezza lieve aleggia dal cielo azzurro,
Die Myrte still und hoch der Lorbeer steht? Il mirto è immobile, alto è l’alloro!
Kennst du es wohl? Dahin! Lo conosci bene? Laggiù!
Dahin möcht’ ich mit dir, Laggiù desidero andare a vivere
O mein Geliebter, ziehn.
.
Con te, o mio Amato.
.
Kennst du das Haus? Auf Säulen ruht sein Dach, Conosci la casa? Sulle colonne il tetto [ri]posa,
Es glänzt der Saal, es schimmert das Gemach, La grande sala brilla, scintillano le stanze,
Und Marmorbilder stehn und sehn mich an: Le marmoree effigi sono immobili e mi guardano :
Was hat man dir, du armes Kind, getan? Cosa ti hanno fatto, o mia povera bambina?
Kennst du es wohl? Dahin! Lo conosci bene? Laggiù!
Dahin möcht’ ich mit dir, Laggiù desidero andare a vivere
O mein Beschützer, ziehn.
.
Con te, o mio Protettore.
.
Kennst du den Berg und seinen Wolkensteg? Conosci il monte e il sentiero tra le nuvole?
Das Maultier such im Nebel seinen Weg, Il mulo nella nebbia cerca la sua strada,
In Höhlen wohnt der Drachen alte Brut; Nelle grotte s’annida l’antica stirpe dei draghi,
Es stürzt der Fels und über ihn die Flut. La roccia precipita e sopra di lei le onde.
Kennst du ihn wohl? Dahin! Lo conosci bene? Laggiù!
Dahin geht unser Weg! Laggiù porta la nostra strada!
O Vater, laß uns ziehn! O padre mio, lasciaci [consentici di] andare!







(La nostalgia di Goethe per l'Italia)

CS_3 : Chi sono ... coloro (1)!

Coloro nel senso dei tedeschi ...

Tralasciando tutti i luoghi comuni [se riuscite a leggere Umberto Eco, ne trovate una raccolta descritta da Simonini ne "Il Cimitero di Praga" pg.12-15"  (*) , i tedeschi sono ...

amabili 

perche' hanno l'odore, il colore, il sapore, l'allegria, il suono, 
l'altezza, l'amore, la lingua, il canto, il disordine, la faccia 

dei miei nipotini !

E poi ci hanno dato filosofia, scienza, musica, arte, morale ... che non e' da meno a nessun altro popolo.

Certo di qualcosa o qualcuno potevano farne a meno ma ... chi e' senza peccato ...

OSSERVAZIONE 1 :  ...  di come i giudizi morali vengono modificati e falsati dall'interesse personale.
OSSERVAZIONE 2 :  ...  di come la Germania e' sempre piu' un mix di popoli che stenti a riconoscerli (quando vado a trovare i miei nipotini a Monaco stento per davvero a distinguere se sono italiani o tedeschi ... die meine Enkelchen ... santi Numi!)




http://www.viaggio-in-germania.de/stranieri.html

......
Oggi, in Germania vivono 9,1 milioni di persone senza cittadinanza tedesca che, su un totale di 82,2 milioni di abitanti, che corrisponde a una percentuale del 11,1% (i dati sono aggiornati al 31 dicembre 2015). Circa il 20% di loro è nato in Germania. Se si aggiungono quelli che sono immigrati in Germania dopo il 1955 acquistando più tardi la cittadinanza tedesca si arriva a una percentuale del
21% dell'intera popolazione.

(senza contare i miei nipotini)




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sabato 18 novembre 2017

Esercizio 3:

(by Cäsar August)
 
Udo Jürgens [1934-2014], un compositore austriaco particolarmente prolifico, pubblica  "Mit 66 Jahren"  nell'album "Lieder, die auf reisen gehen" [ canzoni che vanno in viaggio = canzoni per viaggiare] nel 1977.

Questo brano trova un immediato successo nei paesi di lingua tedesca per la facilita' della melodia e per il testo estremamente simpatico, accattivante e ben augurante.



Se andate in Germania sentirete questa canzone in tutte le feste ed in tutte le ricorrenze, cantata da gente di ogni eta', cori, ensemble musicali, ...



Nel 2007 dalla vastissima produzione musicale di Udo Jürgen furono estratte una quindicina di melodie, tra cui "Mit 66", che composero la traccia musicale di un Musical di grande successo "Ich war noch niemals in New York" [non sono ancora stato a New York].

Dove si narrano le simpatiche avventure di due ultra-sessantenni (maschio e femmina) che decidono di abbandonare la casa di riposo in cui li avevano relegati i rispettivi figli (femmina e maschio) e scappare a New York per coronare il loro sogno d'amore.



Questo Musical e' tra i piu' rappresentati in Germania e se vi capita di assistevi, a me e' capitato, vi sembrera' di partecipare ad una enorme festa in cui tutto il pubblico canta i brani e batte il ritmo continuamente (e questo puo' essere sicuramente un po' fastidioso ma, vi prego di credere, e'  travolgente).

Non vi traduco tutto il musical [almeno non adesso] ma "solo" "mit 66", giusto per rispondere alla domanda .. Chi sono!

Tradurre una canzone, che e' piena di modi di dire, slang, licenze verbali e grammaticali, ...  e' un'impresa

ma ...

... niente e' difficile per un alunno di Hannelore Brosch.

1. i verbi all'indicativo sono stati tradotti al futuro
2. in parentesi c'e' la traduzione letterale




Mit 66 Jahre
A 66 Anni.

Ihr werdet euch noch wundern, wenn ich erst Rentner bin!
Sarete ancor piu' sorpresi, non appena sarò in Pensione (Pensionato)

Sobald der Streß vorbei ist, dann lang ich nämlich hin.
Una volta che lo Stress sarà finito, allora avrò intenzione di andarmene (hingehen).

Dann fön' ich äußerst lässig, das Haar, das mir noch blieb.
Pertanto “fonerò” con estrema disinvoltura i Capelli che mi sono ancora rimasti.

Ich ziehe meinen Bauch ein und mach' auf 'heißer Typ'.
Tirerò dentro la mia Pancia e metterò fuori 'il Tipo bollente'.

Und sehen mich die Leute entrüstet an und streng;
E la gente mi guarderà, indignata e severa;

dann sag' ich: "Meine Lieben, ihr seht das viel zu eng!"
allora dirò: Miei Cari (Amici) avete una visione molto ristretta.


Mit 66 Jahren, da fängt das Leben an!
A sessantasei anni, allora inizia (anfangen) la Vita

Mit 66 Jahren, da hat man Spaß daran.
A sessantasei anni, allora ci si diverte (ha il Divertimento )

Mit 66 Jahren, da kommt man erst in Schuß!
A sessantasei anni, allora soltanto si è pronti alla Vita (si arriva in Tiro)

Mit 66 ist noch lange nicht Schluß!
A sessantasei non è ancora (noch lange nicht) la Fine.




Ich kauf' mir ein Motorrad und einen Lederdress
Mi comprerò una Moto e una Tuta di Pelle

und fege durch die Gegend mit 110 PS,
e sfreccerò in lungo e in largo (per la Regione) a centodieci Cavalli (PferdeStärke),

Ich sing' im Stadtpark Lieder, daß jeder nur so staunt.
Canterò Canzoni nel Parco Cittadino, che solamente così ognuno si stupirà ,

Und spiel' dazu Gitarre mit einem irren Sound,
E dopo suonerò la Chitarra con un Suono distorto (folle),

Und mit den andern' Kumpels vom Pensionärsverein,
E con gli altri Compagni dell'Associazione dei Pensionati,

 da mach' ich eine Band auf und wir jazzen ungemein.
farò una Band e suoneremo jazz in modo unico.




Und abends mache ich mich mit Oma auf den Weg,
E la sera mi atteggerò (me ne andrò) con la Nonna per la Strada

da gehn' wir nämlich rocken, in eine Discothek.
Allora andremo a rocchettare, in una Discoteca.

Im Sommer bind' ich Blumen um meine Denkerstirn
D’ Estate cingerò Fiori sulla mia Fronte spaziosa

und tramp' nach San Francisco, mein Rheuma auskuriern'.
e farò l'autostop verso San Francisco per curare completamente i miei reumatismi.

Und voller Stolz verkündet mein Enkel Waldemar:
E mio Nipote Waldemar annuncerà pieno di Orgoglio:

"Der ausgeflippte Alte, das ist mein O-papa!"
Quel Vecchio fricchettone è il mio Nonnetto.




CS_2 : Chi sono ... costoro?

Costoro studiano il Tedesco !



Costoro hanno sicuramente qualche ragione per studiare il Tedesco! ... nonostante tutto!

Qualcuno ha parenti in Germania e qualcuno c'e' stato da ragazzo e ancora ha nostalgia delle bionde con gli occhi azzurri.

A qualcuno piace Johann Wolfgang Goethe e a qualcuno Beethoven. 

A qualcuno piace il rischio dell'ignoto e qualcuno ha letto, chissa' dove, che studiare il Tedesco rinvigorisce il cervello e allontana la pellagra, lo scorbuto, il beri-beri, l'anemia perniciosa, il rachitismo. 

Addirittura si dice che favorisca la consistenza delle feci e rassodi la pancia, allontani il reflusso e migliori il tono muscolare. 

Sara'!

Ma tutti trovano piacevole essere 


strapazzati, 
sgridati, 
rimproverati, 
rampognati, 
redarguiti, 
rimbrottati, 
sfiniti 

da Hannelore Brosch che ha deciso di dedicare 
a degli "amabili ... vecchietti" 
il suo prezioso tempo.






Grazie Hannelore!


martedì 14 novembre 2017

Esercizio 2: An die Freude.

Ovviamente "L'Inno alla Gioia". 
An die Freude 




(traduzione da Internet)


O Freunde, nicht diese Töne! O amici, non questi suoni!
Sondern lasst uns angenehmere anstimmen ma intoniamone altri
Und freudenvollere! più piacevoli, e più gioiosi.


Freude schöner Götterfunken, Gioia, bella scintilla divina,
Tochter aus Elysium, figlia degli Elisei,
Wir betreten feuertrunken, noi entriamo ebbri e frementi,
Himmlische dein Heiligtum! celeste, nel tuo tempio.
Deine Zauber binden wieder, La tua magia ricongiunge
Was die Mode streng geteilt; ciò che la moda ha rigidamente diviso,
Alle Menschen werden Brüder, tutti gli uomini diventano fratelli,
Wo dein sanfter Flügel weilt. dove la tua ala soave freme.


Wem der große Wurf gelungen, L'uomo a cui la sorte benevola,
Eines Freundes Freund zu sein, concesse di essere amico di un amico,
Wer ein holdes Weib errungen, chi ha ottenuto una donna leggiadra,
Mische seinen Jubel ein! unisca il suo giubilo al nostro!
Ja, wer auch nur eine Seele Sì, - chi anche una sola anima
Sein nennt auf dem Erdenrund! possa dir sua nel mondo!
Und wer's nie gekonnt, der stehle Chi invece non c'è riuscito,
Weinend sich aus diesem Bund. lasci piangente e furtivo questa compagnia!


Freude trinken alle Wesen Gioia bevono tutti i viventi
An den Brüsten der Natur; dai seni della natura;
Alle Guten, alle Bösen tutti i buoni, tutti i malvagi
Folgen ihrer Rosenspur seguono la sua traccia di rose!
Küsse gab sie uns und Reben, Baci ci ha dato e uva, un amico,
Einen Freund, geprüft im Tod; provato fino alla morte!
Wollust ward dem Wurm gegeben, La voluttà fu concessa al verme,
Und der Cherub steht vor Gott! e il cherubino sta davanti a Dio!


Froh, wie seine Sonnen fliegen Lieti, come i suoi astri volano
Durch des Himmels prächt'gen Plan, attraverso la volta splendida del cielo,
Laufet, Brüder, eure Bahn, percorrete, fratelli, la vostra strada,
Freudig, wie ein Held zum Siegen gioiosi, come un eroe verso la vittoria.


Seid umschlungen, Millionen Abbracciatevi, moltitudini!
Diesen Kuss der ganzen Welt! Questo bacio vada al mondo intero Fratelli,
Bruder! Über'm Sternenzelt sopra il cielo stellato
Muss ein lieber Vater wohnen deve abitare un padre affettuoso.
Ihr stürzt nieder, Millionen? Vi inginocchiate, moltitudini?
Ahnest du den Schöpfer, Welt? Intuisci il tuo creatore, mondo?
Such' ihn über'm Sternenzelt! Cercalo sopra il cielo stellato!
Über Sternen muss er wohnen. Sopra le stelle deve abitare!



(esercizio 2 - by Cäsar August)

O Freunde, nicht diese Töne! O amici, non queste Tonalita'
Sondern lasst uns angenehmere anstimmen Piuttosto lasciateci intonarne di
Und freudenvollere! più piacevoli e più gioiose.


Freude schöner Götterfunken, Gioia, splendida Favilla degli Dei,
Tochter aus Elysium, Figlia dei Campi Elisi,
Wir betreten feuertrunken, noi entriamo ebbri di fuoco,
Himmlische dein Heiligtum! o Divina, nel tuo Santuario.
Deine Zauber binden wieder, Le tue magiche Virtu' ricongiungono
Was die Mode streng geteilt; ciò che la Consuetudine ha rigidamente diviso:
Alle Menschen werden Brüder, tutti gli Uomini diventano Fratelli,
Wo dein sanfter Flügel weilt. dove si posa la tua carezzevole Ala.


Wem der große Wurf gelungen, A chi e' riuscita la grande Impresa
Eines Freundes Freund zu sein, di essere Amico di un Amico,
Wer ein holdes Weib errungen, chi ha conquistato una Donna leggiadra,
Mische seinen Jubel ein! condivida la sua Esultanza! [einmischen]
Ja, wer auch nur eine Seele Sì, anche chi solo un'Anima
Sein nennt auf dem Erdenrund! possiede sul rotondo Mondo!
Und wer's nie gekonnt, der stehle E colui che non e' valente in niente, costui
Weinend sich aus diesem Bund. si sottragga piangente a questa Alleanza.


Freude trinken alle Wesen Gioia bevono tutti gli Esseri
An den Brüsten der Natur; alle Mammelle della Natura;
Alle Guten, alle Bösen tutti i Buoni, tutti i Malvagi
Folgen ihrer Rosenspur seguono la sua Scia di Rose!
Küsse gab sie uns und Reben, Ci ha dato Baci e [uva dalle] Viti
Einen Freund, geprüft im Tod; un Amico provato nella Morte!
Wollust ward dem Wurm gegeben, La Concupiscenza fu concessa a chi e' sulla terra,
Und der Cherub steht vor Gott! e il Cherubino si prostra davanti a Dio!
 
Froh, wie seine Sonnen fliegen Lietamente, come i suoi Astri volano
Durch des Himmels prächt'gen Plan, attraverso il sontuoso Piano del Firmamento,
Laufet, Brüder, eure Bahn, percorrete, o Fratelli, la vostra Orbita,
Freudig, wie ein Held zum Siegen. con Giubilo, come un Eroe verso la Vittoria.


Seid umschlungen, Millionen Siate legati gli uni agli altri, Moltitudini
Diesen Kuss der ganzen Welt! [date] questo Bacio al Mondo intero!
Bruder! Über'm Sternenzelt Fratelli! Sopra il Cielo stellato
Muss ein lieber Vater wohnen. deve abitare un Padre affettuoso.
Ihr stürzt nieder, Millionen? Vi prostrate, o Moltitudini?
Ahnest du den Schöpfer, Welt? Intravedi il Creatore, o Mondo?
Such' ihn über'm Sternenzelt! Cercalo sopra il Cielo stellato!
Über Sternen muss er wohnen. Sopra le Stelle deve abitare!





giovedì 9 novembre 2017

Esercizio 1: Die Weise von Liebe und Tod ...












minuto 5.50
Einmal, am Morgen, ist ein Reiter da,
und dann ein zweiter, vier, zehn.
Ganz in Eisen, groß.
Dann tausend dahinter: Das Heer.
Man muß sich trennen.
Kehrt glücklich heim, Herr Marquis. –“
Die Maria schützt Euch, Herr Junker.“
Und sie können nicht voneinander.
Sie sind Freunde auf einmal, Brüder.
Haben einander mehr zu vertrauen;
denn sie wissen schon so viel Einer vom Andern. Sie zögern.
Und ist Hast und Hufschlag um sie.
Da streift der Marquis den großen rechten Handschuh ab.
Er holt die kleine Rose hervor, nimmt ihr ein Blatt.
Als ob man eine Hostie bricht.
Das wird Euch beschirmen. Lebt wohl.“
Der von Langenau staunt.
Lange schaut er dem Franzosen nach.
Dann schiebt er das fremde Blatt unter den Waffenrock.
Und es treibt auf und ab auf den Wellen seines Herzens.
Hornruf.
Er reitet zum Heer, der Junker.
Er lächelt traurig:
ihn schützt eine fremde Frau.



Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke.

Il Modo di Amare e di Morire dell'Alfiere Cristoph Rilke.

[Saggio sull'Amore [die Liebe] e sulla Morte [der Tod] ..]


Einmal, am Morgen, ist ein Reiter da,
Un giorno, al Mattino, appare un Cavaliere laggiù, [der Reiter]
und dann ein zweiter, vier, zehn.
e poi un secondo, quattro, dieci.

Ganz in Eisen, groß.
Completamente in Ferro, enormi. [das Eisen]
Dann tausend dahinter: Das Heer.
E poi migliaia dappresso: l'Armata.

Man muß sich trennen.
Ci si deve separare. [sich trennen |trennte getrennt |]
Kehrt glücklich heim, Herr Marquis. –“
Torni felicemente a casa, Sig.Marchese. [kehrnen |kehrte, gekehrt|]
Die Maria schützt Euch, Herr Junker.“ [schützen |schützte, geschützt|].
La Madonna Vi protegga Sig Junker. [il Signorotto = der Junker]

Und sie können nicht voneinander.
E non possono separarsi. [l'uno dall'altro andare = voneinender gehen]
Sie sind Freunde auf einmal, Brüder.
Sono improvvisamente Amici, Fratelli. [auf einmal]

Haben einander mehr zu vertrauen;
Hanno da confidarsi l'un l'altro tante cose [mehr]
denn sie wissen schon so viel Einer vom Andern. Sie zögern.
perchè conoscono già così tanto l'Uno dell'Altro. Esitano [zögern | zögerte, gezögert|]

Und ist Hast und Hufschlag um sie.
Ma tra loro c'è Fretta [die Hast] e Rumore di Zoccoli [der Hufschlag].

Da streift der Marquis den großen rechten Handschuh ab.
Allora il Marchese sfila il suo enorme Guanto destro. [abstreifen |streifte ab, abgestreift|]
Er holt die kleine Rose hervor, nimmt ihr ein Blatt.
Estrae la Rosellina, ne prende una Foglia. [nehmen |nahm, genommen|]

Als ob man eine Hostie bricht.
Come se spezzasse un'Ostia. [brechen |bricht, brach, gebrochen|]

Das wird Euch beschirmen. Lebt wohl.“ [beschirmen |beschirmte, beschirmt|]
Questa Vi proteggerà . Viva bene. [leben |lebte,gelebt|]
Der von Langenau staunt.
Il signore di Langenau (si) stupisce. [stauen |staunte, gestaunt|]

Lange schaut er dem Franzosen nach.
Guarda a lungo il Francese. [nachschauen |schaute nach, nachgeschaut|]
Dann schiebt er das fremde Blatt unter den Waffenrock.
Poi spinge la Foglia straniera sotto la Giubba. [schiben |schob, geschoben|]

Und es treibt auf und ab auf den Wellen seines Herzens.
E lei galleggia su e giù sulle Onde del suo Cuore. [treiben |triebt, getrieben|]

Hornruf.
Squillo di Corno.
Er reitet zum Heer, der Junker.
Cavalca verso l'Armata, il Signorotto.

Er lächelt traurig:
Sorride tristemente: [lächeln |lächelte, gelächelt |]
ihn schützt eine fremde Frau.
Lo protegge una Donna che non conosce. [schützten |schützte, geschützt|]


_________________

ADDENDUM  1

Possiamo avventurarci nel poemetto di Rainer Maria Rilke tramite una traduzione effettuata per un editore dei Grigioni svizzeri da parte di Pietro Bassel nel 1994.
Qui il link.
Potete anche leggerlo e scaricarlo da qui.
Per rendere chiaro che tradurre e' sempre un atto di sensibile conoscenza e cultura, riporto la traduzione di Bassel del quadro numero 8 (quello che ho tradotto)

Un cavaliere giunge improvviso un mattino, poi un altro, quattro, dieci. 
Grandi nelle loro armature di ferro. 
E dietro di loro altri mille: l'esercito intero. 
E' giunta l'ora di separarsi. 
«Tornate felice a casa, Marchese». 
«Vi protegga la Vergine, giovane Signore». 
E non riescono a dipartirsi. 
Sono amici, ad un tratto, fratelli. 
Molto hanno ancora da confidarsi; che sanno giä cosi tanto l'uno dell'altro. 
Sono indecisi. 
E intorno c'e urgenza, scalpitar di cavalli. 
Sfila dalla destra il grosso guanto il Marchese. 
Prende la piccola rosa, un petalo toglie. 
E' come se un'ostia spezzasse. 
«Questo vi proteggerä. Addio». 
II Langenau stupisce. 
A lungo segue con gli occhi il francese. 
Indi ripone l'insolito petalo sotto la giubba. 
E questo e' spinto su e giu' sulle onde del cuore. 
Suono di corno. 
Raggiunge a cavallo l'armata il nobile giovane. 
Triste sorride: lo protegge la donna di un altro. 


ADDENDUM 2

Certo mi piacerebbe tradurre tutto il poemetto di  René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke per scoprirne insieme la musicalita', il senso incombente della necessita', la consapevolezza della fugacita' della vita, il simbolismo della rosa il cui petalo  "es treibt auf und ab auf den Wellen seines Herzens  galleggia su e giù sulle Onde del ... Cuore".  
Mi accontentero' di riportarvi l'incipit, la prima e potente immagine che mi ha colpito:

Reiten, reiten, reiten, 
durch den Tag, durch die Nacht, durch den Tag.
Reiten, reiten, reiten.
Und der Mut ist so müde geworden und die Sehnsucht so gross.
Cavalcare, cavalcare, [e ancora] cavalcare, 
attraverso il Giorno, attraverso la Notte, [e ancora] attraverso il Giorno.
Cavalcare, [e poi] cavalcare, [e poi ancora] cavalcare.
E il Coraggio viene meno e lo Struggimento immenso.







     



lunedì 6 novembre 2017

CS_1 : Chi sono ... chi ?

Sono più o meno questi !
.. siamo ..



































Qualcuno mancava perché ....  perché ..... 

.....  Checco perché mancavi ?
(e non solo Checco)


PS   hanno scoperto che studiando il Tedesco si contrastano efficacemente tutte le malattie senili

                                                                 ...  e noi  ...

                                                 ... ne abbiamo tanto bisogno !


PS   il fotografo è Livio che non si vede tanto bene in foto.


CS_0 : Chi sono!

Mit 66 Jahren

Ihr werdet euch noch wundern, wenn ich erst Rentner bin!
Sobald der Streß vorbei ist, dann lang ich nämlich hin, o-ho, o-ho, o-ho.

Dann fön' ich äußerst lässig, das Haar, das mir noch blieb.
Ich ziehe meinen Bauch ein und mach' auf 'heißer Typ', o-ho, o-ho, o-ho.

Und sehen mich die Leute entrüstet an und streng;
dann sag' ich: "Meine Lieben, ihr seht das viel zu eng!"

Mit 66 Jahren, da fängt das Leben an!
Mit 66 Jahren, da hat man Spaß daran.
Mit 66 Jahren, da kommt man erst in Schuß!
Mit 66 ist noch lange nicht Schluß!

Ich kauf' mir ein Motorrad und einen Lederdress
und fege durch die Gegend mit 110 PS, o-ho, o-ho, o-ho.

Ich sing' im Stadtpark Lieder, daß jeder nur so staunt.
Und spiel' dazu Gitarre mit einem irren Sound, o-ho, o-ho, o-ho.

Und mit den andern' Kumpels vom Pensionärsverein,
da mach' ich eine Band auf und wir jazzen ungemein.

REFRAIN

Und abends mache ich mich mit Oma auf den Weg,
da gehn' wir nämlich rocken, in eine Discothek, o-ho, o-ho, o-ho.

Im Sommer bind' ich Blumen um meine Denkerstirn
und tramp' nach San Francisco, mein Rheuma auskuriern', o-ho, o-ho, o-ho.

Und voller Stolz verkündet mein Enkel Waldemar:
"Der ausgeflippte Alte, das ist mein O-papa!"

REFRAIN