AUTUNNO
1944
Era una meravigliosa giornata di autunno. Il sole
aveva dissolto la nebbia mattutina e irradiava nel pomeriggio un
piacevole calore. Non si aveva proprio la sensazione di essere a metà
novembre. Infatti era il 17 novembre, il cinquantesimo compleanno di
mia madre. Le mucche erano ancora fuori al pascolo e mamma ed io
eravamo sul campo a tirare fuori le ultime barbabietole per il
foraggio.
Da due giorni mio padre
era stato mandato con altri uomini del paese a Glogau sull'Oder, per
scavare le trincee e estendere le postazioni. I miei due fratelli F.
e P. erano sul fronte orientale.
Es
war eine wunderschöner Herbsttag. Die Sonne hatte die Morgennebel
verdrängt und strahlte nun an Nachmittag eine angenehme Wärme aus.
Man Hatte gar nicht das Empfinden, daß es schon Mitte November war.
Genau war es der 17 November, der fünfzigste Geburtstag meiner
Mutter. Die Kühe waren noch auf der Weide und Mutter und ich waren
auf dem Feld und zogen die letzten Wasserrüben heraus für
Viehfutter.
Mein
Vater war ein paar Tage vorher mit noch anderen Männern vom Dorf
nach Glogau an der Oder beordert worden, zum Schanzen. Das war
Schützengräben ausheben und Stellungen ausbauen. Meine beiden
Brüder F. und P. waren an der Ostfront
“Alla
fine di agosto 1944 l’offensiva di Zukov (generale russo) e
dell’Armata Rossa aveva raggiunto a sud le porte di Varsavia e a
nord Riga: i sovietici si fermarono solo al confine della Prussia
Orientale. […] Il Gruppo tedesco di Armate centrale riuscì a
bloccare i sovietici di fronte a Varsavia. […] In due mesi le
armate sovietiche erano avanzate per ben 720 chilometri, superando
addirittura le proprie possibilità di rifornimento.” Cfr. Atlante
della seconda guerra mondiale, Richard Natkiel, Peter Young,
Arnoldo Mondadori Editore
(a cura di Letizia)