lunedì 26 febbraio 2018

Esercizio 5: Jugendflucht.


Se cerchiamo su internet la voce "Hermann Hesse" ci appaiono 11.300.000 risultati.
Tanti vero?

hesse

Ma sono ampiamente giustificati per questo autore tedesco tradotto in più di 60 lingue e insignito del premio Nobel per la letteratura..

Ha scritto raccolte di poesie, romanzi e racconti che fanno parte della cultura letteraria di tutto il mondo.

Possiamo iniziare a scoprire la sua vita e le sue opere qui in italiano e qui in tedesco.
Comunque questo è il suo sito ufficiale, se volete perdervi dentro..

La nostra amica Giovanna Di Bello ci ha dato una sua meravigliosa traduzione di una bellissima poesia di Hesse ricca di immagini e di musicalità - quando si parla di lirica per Hesse non è fuori luogo.

Jugendflucht

Der müde Sommer senkt das Haupt
Und schaut sein falbes Bild im See.
Ich wandle müde und bestaubt
Im Schatten der Allee.

Durch Pappeln geht ein zager Wind,
Der Himmel hinter mir ist rot,
Und vor mir Abendängste sind
- Und Dämmerung - und Tod.

Ich wandle müde und bestaubt,
Und hinter mir bleibt zögernd stehn
Die Jugend, neigt das schöne Haupt
Und will nicht fürder mit mir gehn.

Questa che segue è una delle traduzioni presenti in internet che trovate qui

Stanca, l'estate il capo ha reclinato,
e specchia nell'acqua il suo volto luminoso.
Io stanco procedo, e impolverato,
e mi incammino lungo il viale ombroso.
 
Soffia tra i pioppi una brezza leggera,
dietro di me il rosso del cielo si fa più forte,
di fronte a me l'ansia della sera
ed il buio che avanza, e la morte.
 
Ed io ancora cammino stanco e impolverato,
e alle mie spalle rimane esitando
la giovinezza, che il suo bel volto ha piegato,
e più non vuole rimanermi a fianco.


e questa è la traduzione di Giovanna Di Bello

La giovinezza svanisce

La stanca estate china il capo
e guarda la sua pallida immagine nel mare.
Io vado stanco e impolverato
all'ombra degli alberi del viale.

Tra i pioppi un timido vento,
il cielo dietro di me è rosso,
e davanti a me ci sono le paure della sera
-l'imbrunire- la morte.

Io cammino stanco e impolverato
e dietro di me resta esitante
la giovinezza, china il bel capo
e non vuole seguirmi oltre.


Bella vero?

... e dietro di me resta esitante la giovinezza .... e non vuole seguirmi oltre.

Grazie Hermann Hesse e grazie a Giovanna per averci, di questa poesia, restituita la ricchezza delle immagini.


domenica 25 febbraio 2018

CS_6: Riprendiamo il cammino insieme


Ho chiesto a tutti i "Chi sono" di partecipare al blog e non c'è stata necessità di promettere riconoscimenti o sanzioni per avere il consenso da parte di tutti
 ... no, no...
...  non ancora tutti ... 
... qualcuno ... 

... no ...

solo Giovanna !

Ma si inizia sempre da uno .. anzi

UNA!

Giovanna ha mandato la traduzione di una poesia di Hermann Hesse : Jugendflucht.




la trovate anche  qui. insieme a molte altre che potrete leggere e tradurre con comodo.

Questa di seguito è una traduzione che trovate in giro



E questa è la traduzione di Giovanna.




Se non riuscite a leggerla bene ... bé fate un piccolo sforzo ... o aspettate il prossimo post con la traduzione a fronte e l'indicazione dei verbi, dei casi, dei ....

... ovviamente a cura di ...

Giovanna.



PS Chi fa il post su Hermann Hesse?