Tanti vero?
Ma sono ampiamente giustificati per questo autore tedesco tradotto in più di 60 lingue e insignito del premio Nobel per la letteratura..
Ha scritto raccolte di poesie, romanzi e racconti che fanno parte della cultura letteraria di tutto il mondo.
Possiamo iniziare a scoprire la sua vita e le sue opere qui in italiano e qui in tedesco.
Comunque questo è il suo sito ufficiale, se volete perdervi dentro..
La nostra amica Giovanna Di Bello ci ha dato una sua meravigliosa traduzione di una bellissima poesia di Hesse ricca di immagini e di musicalità - quando si parla di lirica per Hesse non è fuori luogo.
Jugendflucht
Der müde Sommer senkt das Haupt Und schaut sein falbes Bild im See. Ich wandle müde und bestaubt Im Schatten der Allee. Durch Pappeln geht ein zager Wind, Der Himmel hinter mir ist rot, Und vor mir Abendängste sind - Und Dämmerung - und Tod. Ich wandle müde und bestaubt, Und hinter mir bleibt zögernd stehn Die Jugend, neigt das schöne Haupt Und will nicht fürder mit mir gehn.
Questa che segue è una delle traduzioni presenti in internet che trovate qui
Stanca, l'estate il capo ha reclinato, e specchia nell'acqua il suo volto luminoso. Io stanco procedo, e impolverato, e mi incammino lungo il viale ombroso. Soffia tra i pioppi una brezza leggera, dietro di me il rosso del cielo si fa più forte, di fronte a me l'ansia della sera ed il buio che avanza, e la morte. Ed io ancora cammino stanco e impolverato, e alle mie spalle rimane esitando la giovinezza, che il suo bel volto ha piegato, e più non vuole rimanermi a fianco.
e questa è la traduzione di Giovanna Di Bello
La giovinezza svanisce
La stanca estate china il capo
e guarda la sua pallida immagine nel mare.
Io vado stanco e impolverato
all'ombra degli alberi del viale.
Tra i pioppi un timido vento,
il cielo dietro di me è rosso,
e davanti a me ci sono le paure della sera
-l'imbrunire- la morte.
Io cammino stanco e impolverato
e dietro di me resta esitante
la giovinezza, china il bel capo
e non vuole seguirmi oltre.
Bella vero?
... e dietro di me resta esitante la giovinezza .... e non vuole seguirmi oltre.
Grazie Hermann Hesse e grazie a Giovanna per averci, di questa poesia, restituita la ricchezza delle immagini.